Barn owl (Gufo dei granai) in inglese
Dame blanche (la dama bianca) in francese
Bufnița in rumeno
S'Istria (La strega) in sardo
Facce d'omme (Faccia d'uomo) in campano
Malanóttu in umbro
Barbazuan in friulano
Ciuita e Gianavel in piemontese
Barbazagn in emiliano...
Lingue e dialetti di tutto il mondo chiamano questo splendido rapace notturno con nomi diversi, quasi sempre associati a miti o leggende che ne interpretano la sua natura in maniera oscura e misteriosa...
Eppure io ogni volta che ne vedo uno mi sento molto fortunato...
Il suo nome viene dalla composizione delle parole latine bàrba, che significa barba, e géna, palpebra, in riferimento alle piccole piume sparse attorno agli occhi.
Come gli altri rapaci notturni, il barbagianni possiede un piumaggio particolare, che gli permette di volare in modo estremamente furtivo e avvicinarsi alle prede senza farsi sentire.
Tyto alba | Sardegna, Italia | settembre 2017
S'Istria significa la strega in sardo. Da sempre associato alla morte, il barbagianni ancora oggi incute terrore a molte persone. Eppure è un uccello così elegante e assolutamente innocuo per gli umani!